La voce

Definito lo strumento musicale perfetto. La voce è "l'organo" che riesce ad incantare maggiormente colui che lo percepisce.
Completo nella sua espressività. Riesce a trasmette potenza, delicatezza, gioia, allegrezza e molte altre sensazioni e nel qualtermpo continuare ad essere molto piacevole.
Nonostante questo strumento si sviluppi e si perfezioni nel tempo in punti personali e particoli, riesce sempre ad armonizzarsi con quello di altri individui. Pensate alla potenza del coro della scala di Milano. Cento voci all'unisono che riescono a modularsi a vicenda alla perfezione, completando così lo scopo che si prefigge.

L'aspetto emotivo legato al suono della voce è molto interessante, può agire sul nostro subcosco (usato in campo terapeutico) sullle nostre sensazioni più remote ed interne.
Lacrime solcano il nostro viso al suono di una canzone, risveglia in noi sensazioni "dimenticate", primi amori, tradimenti, gioie, aspetti o sensazioni legati alla nostra infanzia, ad un famigliare che non c'è più ecc...ecc...
L'aspetto emotivo legato alla musica è tanto affascinante quanto complicato ma c'è anche un'altro aspetto degno di nota, l'aspetto tecnico/scientifico.

Sappiamo che la voce è l'insieme di più suoni con diversa frequenza. Ho provato con un mio amico ("ingegnere del suono") a scomporre la voce nelle sue frequeze ed a risprodurre singolarmente.
L'orecchi umano in virtù di questa scomposizione, percepisce semplici fischi, di frequenza (o tonalità) diversa. Fischi forti, deboli, acuti .... ma semplici fischi. Par logico pensare che un suono (in quanto completo) diviso nei suo componenenti di base, possa essere "ricreato" riunendo i singoli suoni, ma qualcosa di affascinante ottenebra questa apparente conclusione. Nel riprodurre i singoli "fischi" in contemporanea ... il risultato finale non era il suono (o la voce) di partenza, ma l'insieme di più fischi.
Il segreto di questa uguaglianza interrota è più che svelata dalla scienza e nella sua spiegaazione, cela la straordinarietà della voce e dell'organo che la riproduce.
I suoni, non devono essere semplicemente riprodotti "contemporaneamente" ma devo essere messi in condizione di interagire tra di loro.

Mi spiego meglio.
La voce umana, non è semplicemente l'insieme dei suoi componenti principali (percepiti all'orecchio umano come "fischi" di frequenza) ma è l'insieme dei componenti di base che alla formazione/uscita, interegiscono tra di loro modulandosi a vicenda, diventando così un qualcosa di diverso, un qualcosa di più "evoluto" rispetto all'origine .. la voce.

Elegiaco!
Vox Populi ora vuota ora vana, ma sempre stupefacente...